Ridefinire i confini del mondo delle costruzioni: BIM e la data revolution nelle costruzioni

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Il settore delle costruzioni sta vivendo un periodo di profondo cambiamento dovuto alla diffusione della metodologia BIM (Building Information Modeling). I sistemi BIM portano in dote numerosi vantaggi, che vanno dal rafforzamento della collaborazione, a processi più snelli, a risultati finali complessivamente migliori. Il passaggio alla metodologia BIM è però solo un aspetto della massimizzazione dell'efficienza operativa.

Esploriamo alcune delle sfide che i professionisti del settore devono affrontare, come l'importanza di rimanere concentrati sugli aspetti fondamentali dei processi di progettazione e costruzione e i modi in cui il settore può attrarre nuovi, giovani talenti e adattarsi ai trend emergenti.

Sfide affrontate dai lavoratori del settore delle costruzioni

Sfide affrontate

I professionisti dell'industria della costruzione si trovano a navigare un panorama ricco di sfide che possono ripercuotersi sull'efficienza e sulla produttività del lavoro. Uno dei maggiori ostacoli da affrontare è quello legato alla disponibilità e qualità delle informazioni.

Se i team di progettazione forniscono dati incompleti o inadeguati, è facile che ne derivino ambiguità e lacune che finiscono per rendere difficile per gli appaltatori trovare le tessere mancanti del puzzle e portare a termine il lavoro in modo accurato. Si tratta di un aspetto che, oltre a influire negativamente sulla produttività, aumenta i rischi di errori, varianti in corso d'opera e ritardi durante il corso del progetto.

Esiste poi all'interno del settore anche una certa resistenza al cambiamento che va superata. I metodi di lavoro tradizionali, benché ben rodati e fondamentalmente basati sull'esperienza, possono limitare la capacità di sfruttare appieno il potenziale dei dati. Adottando una mentalità che privilegia informazioni complete e flussi di lavoro collaborativi, i professionisti del settore possono sbloccare nuovi livelli di efficienza e ottenere risultati migliori.

Senza dimenticare poi come la capacità di attrarre e trattenere una forza lavoro specializzata sia anch'essa una preoccupazione pressante. Man mano che i professionisti esperti vanno in pensione, l'industria deve cercare attivamente modi per attrarre e formare la prossima generazione di lavoratori qualificati.

Creare un ambiente che privilegia innovazione, integrazione tecnologica e formazione continua è fondamentale per ispirare e coinvolgere giovani professionisti e spingere il settore verso una nuova era di eccellenza.

Adattare le strutture delle organizzazioni

Per affrontare queste sfide e attrarre giovani professionisti, le organizzazioni devono adattare le loro strutture e le loro prassi. Puntare sulla tecnologia e l'innovazione è fondamentale, perché le nuove generazioni tendono spesso a essere attratte dalle aziende che valorizzano l'uso di strumenti e processi avanzati.

Adottare la metodologia BIM e sfruttare tecnologie di visualizzazione come il rendering 4D/5D, la realtà virtuale (VR), la realtà aumentata (AR) e la realtà mista (MR) non è solo utile in termini di efficientamento di progettazione e coordinamento, ma funge anche da polo d'attrazione per i talenti che sono a proprio agio con queste tecnologie e cercano ambienti lavorativi dinamici e stimolanti.

Le organizzazioni, inoltre, devono prestare attenzione a stimolare il consolidamento di culture aziendali inclusive che favoriscono l'apprendimento e la collaborazione. Incoraggiare lo scambio di conoscenze tra i professionisti con esperienza e i nuovi talenti emergenti è la chiave per coltivare un ambiente di formazione positivo e accelerare lo sviluppo professionale.

Sottolineando il valore della diversità di prospettive e fornendo opportunità di crescita, le imprese del mondo delle costruzioni possono posizionarsi come aziende di grande attrattività per le nuove generazioni.

Tendenze di settore

Il settore della costruzione è in prima linea per quanto riguarda l'innovazione e l'adozione dei trend tecnologici emergenti che stimolano efficienza, produttività e sostenibilità. Esploriamo nel dettaglio tre tendenze in particolare:

Prefabbricazione per più specializzazioni con Hilti MT

Prefabbricazione: i progetti di costruzione incorporano sempre più spesso tecniche di prefabbricazione fuori cantiere, una metodologia che rappresenta una vera e propria rivoluzione rispetto ai metodi tradizionali. Con la prefabbricazione è possibile costruire gli elementi che andranno a comporre il progetto in un ambiente industriale controllato, con tempistiche più rapide, meno sprechi, meno rifiuti e un controllo qualità più accurato.

Seguendo i principi della metodologia BIM, i progetti possono essere tradotti in modo facile e accurato in processi di fabbricazione e assemblaggio in cantiere. La prefabbricazione permette ai professionisti del settore di ottenere livelli ancora maggiori di precisione, efficienza in termini di costi e sostenibilità.

Hilti Jaibot è un esempio dell'uso di robotica e automazione nel settore edile

Robotica e automazione: l'integrazione di robotica e automazione sta trasformando il mondo delle costruzioni, rivoluzionandone attività e processi. Soluzioni digitali innovative come le stazioni totali hanno reso sempre più semplice il layout in cantiere.

Dai bracci robotici per le attività di costruzione in cantiere ai veicoli a guida autonoma per la consegna dei materiali, robotica e automazione migliorano la sicurezza, la precisione e l'efficienza, attirando verso il settore delle costruzioni talenti orientati alle nuove tecnologie e colmando il divario tra l'industria della costruzione e la tecnologia avanzata.

Sfruttando robotica e automazione, i professionisti della costruzione possono rendere più snelle le attività ripetitive, migliorare la produttività e ottimizzare l'uso delle risorse, favorendo progresso e innovazione settoriali.

Modello costruttivo 3D con linee blu tratto da un'immagine scattata da un drone in cantiere

Piattaforme di collaborazione digitale: il settore sta assistendo alla diffusione di piattaforme collaborative digitali avanzate che facilitano e semplificano comunicazione e coordinamento e agevolano lo scambio di informazioni tra i soggetti coinvolti. Queste piattaforme offrono hub centralizzati per la collaborazione in tempo reale, la gestione della documentazione e il tracciamento dei flussi di lavoro.

Connettendo tra loro architetti, ingegneri, appaltatori e altri soggetti coinvolti, le piattaforme di collaborazione digitale snelliscono i processi decisionali, riducono gli errori e migliorano il coordinamento interno dei progetti. Queste piattaforme permettono ai professionisti della costruzione di lavorare assieme in modo efficiente a prescindere di dove si trovino, dando luogo a un ecosistema davvero connesso e collaborativo.

Un approccio su più fronti

La strada verso la massima efficienza richiede un approccio olistico fondato sulla metodologia BIM e la capacità di attrarre giovani professionisti e di adattarsi all'evoluzione del settore. Affrontare le sfide che nascono da mezzi e metodologie, promuovere la cultura dell'innovazione e usare al meglio le nuove tecnologie è la chiave che consente alle organizzazioni di posizionarsi al meglio per il successo.

Grazie alla prefabbricazione, agli strumenti di visualizzazione, alla robotica e all'attenzione ad attrarre nuovi talenti, il settore delle costruzioni può favorire la produttività, migliorare i risultati e creare un futuro promettente per la nuova generazione di professionisti del nostro settore.

Utilizzare software per la gestione dei cantieri come Fieldwire è un modo per incorporare la tecnologia e attrarre giovani professionisti nel settore delle costruzioni.

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